D-Dimero: Cos’è e Quando è Utile nella Pratica Clinica?

d-dimero

Il D-dimero è un frammento proteico derivato dalla degradazione della fibrina, una proteina coinvolta nella coagulazione del sangue. Quando il corpo forma un coagulo di sangue per fermare un’emorragia, la fibrina crea una rete che stabilizza il coagulo. Una volta che il coagulo non è più necessario, viene gradualmente degradato da un processo chiamato fibrinolisi, …

Cos'è il D-Dimero?

Il D-dimero è un frammento proteico derivato dalla degradazione della fibrina, una proteina coinvolta nella coagulazione del sangue. Quando il corpo forma un coagulo di sangue per fermare un’emorragia, la fibrina crea una rete che stabilizza il coagulo. Una volta che il coagulo non è più necessario, viene gradualmente degradato da un processo chiamato fibrinolisi, e il D-dimero è uno dei prodotti di questa degradazione.

Quando è Utile il Test del D-Dimero?

Il test del D-dimero è particolarmente utile in situazioni cliniche dove è necessario escludere la presenza di coaguli di sangue anomali. Ecco alcuni scenari in cui il test del D-dimero può essere indicato:

  1. Trombosi Venosa Profonda (TVP): Il test è utilizzato per escludere la presenza di coaguli nelle vene profonde, solitamente delle gambe. Sintomi come dolore, gonfiore e arrossamento possono far sospettare una TVP.
  2. Embolia Polmonare (EP): Il test del D-dimero è utile per escludere la presenza di coaguli nei polmoni. Sintomi come dispnea, dolore toracico e tosse con sangue possono indicare un’EP.
  3. Coagulazione Intravascolare Disseminata (CID): In questa condizione, il sistema di coagulazione del sangue è attivato in modo anomalo in tutto il corpo, portando alla formazione di piccoli coaguli e al consumo dei fattori di coagulazione. Il test del D-dimero può aiutare a monitorare questa condizione.
  4. Monitoraggio Post-Operatorio: Dopo interventi chirurgici maggiori, il test del D-dimero può essere utilizzato per monitorare la formazione di coaguli di sangue e prevenire complicazioni tromboemboliche.

Interpretazione dei Risultati

  • Valori Normali: Un valore di D-dimero inferiore o uguale a 500 ng/mL FEU (Fibrinogen Equivalent Units) è considerato normale.
  • Valori Elevati: Un valore elevato di D-dimero può indicare la presenza di coaguli di sangue, ma non è specifico per una particolare condizione. Può essere elevato in caso di infezioni, infiammazioni, traumi, interventi chirurgici recenti e altre condizioni.

Limitazioni del Test

È importante notare che un valore elevato di D-dimero non conferma necessariamente la presenza di una patologia tromboembolica, ma un valore basso può aiutare a escluderla. Pertanto, il test del D-dimero è più utile per escludere la presenza di coaguli piuttosto che per confermarla.

Conclusioni

Il test del D-dimero è uno strumento diagnostico prezioso per escludere la presenza di coaguli di sangue anomali in varie condizioni cliniche. Tuttavia, deve essere interpretato nel contesto del quadro clinico complessivo del paziente e in combinazione con altri esami diagnostici

Meccanismo di formazione del D-Dimero

meccanismo di formazione del d-dimero
tratto da: European Heart Journal 2017; 6 : 69-80

Referenze

Dott. Giulio Maresca
Dott. Giulio Maresca

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