L’asma e il reflusso gastroesofageo (GERD) sono due condizioni che spesso coesistono, influenzandosi reciprocamente.
Relazione tra Asma e Reflusso Gastroesofageo
Il reflusso gastroesofageo si verifica quando l’acido cloridrico presente nello stomaco risale nell’esofago, causando sintomi come bruciore e rigurgito. Nei pazienti asmatici, il reflusso può irritare le vie aeree e scatenare sintomi come tosse, respiro sibilante e difficoltà respiratorie, un fenomeno noto come “asma da reflusso”. Allo stesso modo, l’asma può aumentare la probabilità di reflusso. Il reflusso gastroesofageo si verifica quando l’acido cloridrico presente nello stomaco risale nell’esofago, causando sintomi come bruciore e rigurgito. Nei pazienti asmatici, il reflusso può irritare le vie aeree e scatenare sintomi asmatici come tosse, respiro sibilante e difficoltà respiratorie. Questo fenomeno è noto come “asma da reflusso”.
Percorsi Diagnostici
La diagnosi di asma e reflusso gastroesofageo richiede un approccio multidisciplinare che coinvolge pneumologi e gastroenterologi. Ecco i principali passaggi diagnostici:
1. Anamnesi e Esame Fisico: La raccolta di una dettagliata anamnesi medica e un esame fisico sono fondamentali per identificare i sintomi, le possibili cause, le modalità di insorgenza.
2. Spirometria: Questo test misura la funzionalità polmonare e aiuta a confermare la diagnosi di asma con il test di reversibilità, il quale spesso risulterà negativo.
3. pH-metria esofagea: Misura l’acidità nell’esofago necessaria per diagnosticare il reflusso gastroesofageo.
4. Endoscopia: Utilizzata per visualizzare l’esofago e identificare eventuali danni causati dal reflusso.
5. Test di Provocazione Bronchiale: questo test spirometrico viene eseguito per valutare la reattività delle vie aeree. In tale caso può essere usato il test alla metacolina.
Opzioni Terapeutiche
Il trattamento dell’asma e del reflusso gastroesofageo richiede un approccio integrato che affronti entrambe le condizioni. Ecco le principali opzioni terapeutiche:
1. Modifiche dello Stile di Vita:
– Evitare pasti abbondanti e cibi che possono scatenare il reflusso, specialmente nelle ore serali.
– Non coricarsi subito dopo i pasti.
– Ridurre il consumo di alcol e caffeina.
2. Terapia Farmacologica:
– Inibitori della Pompa Protonica (PPI): Ridurre la produzione di acido gastrico per trattare il reflusso.
– Antagonisti dei Recettori H2: Alleviare i sintomi del reflusso riducendo la produzione di acido.
– Broncodilatatori: Utilizzati per alleviare i sintomi dell’asma.
– Corticosteroidi Inalatori: Ridurre l’infiammazione delle vie aeree nei pazienti asmatici.
3. Terapie Avanzate:
– Interventi Chirurgici: In casi gravi di reflusso gastroesofageo, ma fortunatamente molto rari, può essere considerata la chirurgia per rafforzare lo sfintere esofageo.
– Farmaci Biologici: Utilizzati per trattare l’asma grave e ridurre le riacutizzazioni.
Conclusioni
La gestione efficace dell’asma e del reflusso gastroesofageo richiede un approccio integrato che affronti entrambe le condizioni. Con una diagnosi accurata e un trattamento appropriato, è possibile migliorare significativamente la qualità della vita dei pazienti affetti da queste condizioni.

Dott. Giulio Maresca
Medico Chirurgo
Pneumologo - Specialista in Medicina Interna